Storia di Alberico Zago
Sponda Cinese
Il titolo Tesla ieri ha chiuso a 424,77 dollari, in rialzo di quasi il 6% nella singola giornata e del 70% dalla vittoria di Trump del 5 novembre. Una parabola sensazionale per Tesla che aveva vissuto una prima parte d’anno quasi drammatica. Tesla era arrivata a cedere quasi il 45% Ytd nei primi 4 mesi dell’anno. Adesso viaggia a livelli triplicati rispetto ai minimi toccati ad aprile sotto la soglia dei 140 $.
Dati che confermano il fatto che il quarto trimestre con ogni probabilità sarà il più forte dell’anno per le vendite di Tesla in Cina.
Musk sempre più ricco, superato muro 400 miliardi Elon Musk con il boom di Tesla in Borsa e la valutazione record strappata da Space X (350 miliardi) è il primo al mondo a superare i 400 miliardi di dollari di ricchezza personale. L’agenzia Bloomberg rimarca come da quando Donald Trump è stato eletto presidente degli Stati Uniti, la fortuna di Musk si è impennata del 66%.
Multipli da brivido
L’impennata di Tesla nell’ultimo mese ha portato gli analisti di Wall Street a diventare più rialzisti, con alcuni che hanno aumentato i loro target in area 400 dollari. La valutazione della società è ora a 1,36 trilioni, con un rapporto prezzo/utile di 130, significativamente più alto rispetto ai suoi concorrenti cinesi. Li Auto e Byd, sostenuta da Berkshire Hathaway di Warren Buffett, trattano a multipli pari a circa 20 volte gli utili futuri.
I motivi dietro a tanto ottimismo
Cosa traina questo ottimismo sconfinato degli investitori su Tesla? E’ indubbio che l’elezione di Trump è stata un turning point per Tesla e Musk. L’ottimismo è guidato in primo luogo dalle aspettative sui progressi di Tesla nella guida autonoma e nell’intelligenza artificiale, nonché dall’influenza percepita di Elon Musk sul quadro normativo della nuova amministrazione per i veicoli autonomi.
Musk durante l’ultima earning call di Tesla a ottobre ha affermato che intendeva usare la sua influenza su Trump per stabilire un “processo di approvazione federale per i veicoli autonomi”. Attualmente, le approvazioni avvengono a livello statale.
Fa discutere invece l’impatto effettivo che avrebbe la mossa di Trump ha promesso di eliminare il credito d’imposta per i veicoli elettrici, un enorme incentivo per gli acquirenti di auto EV. Tesla in linea teorica sarebbe fortemente colpita dalla rimozione di questo stimolo. Ma i bullish su Tesla ritengono che questa mossa aiuterà Tesla a ristabilire il suo predominio nel settore.
Tra chi storicamente è stato sempre rialzista sul titolo Tesla spicca Dan Ives di Wedbush. L’esperto ritiene che la guida autonoma di Tesla vale da sola 1 trilione di $ e in uno scenario rialzista entro la fine del 2025 Tesla potrebbe raggiungere una soglia di capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari. Wedbush ritiene quindi che il sistema di guida autonoma e il lancio del robotaxi Cybercab sono tra le chiavi per la storia rialzista di Tesla.
Anche Goldman alza l'asticella
Ieri anche gli analisti di Goldman Sachs hanno aumentato il loro prezzo obiettivo su Tesla portandolo a 400 dollari, così come fatto da Bofa e Morgan Stanley. “Il mercato sta adottando un approccio più lungimirante nei confronti di Tesla, anche per quanto riguarda la sua opportunità di intelligenza artificiale”, affermano gli analisti di Goldman.