Dopo quasi tre anni di guerra, l’ennesima escalation preoccupa l’Europa, mentre Kiev e Mosca si preparano all’arrivo di Trump.  ( Fonte ISPI )


Mentre ancora si discute del via libera da parte degli Stati Uniti all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, e le autorità ucraine accusano Mosca di aver lanciato un missile intercontinentale contro Dnipro, il presidente Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. La decisione - che rafforzerà le difese di Kiev contro l’avanzata delle truppe russe e nordcoreane nell’est - ha però suscitato critiche da parte dei gruppi per il controllo degli armamenti. Anche se il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha precisato che le scorte che Washington intende inviare a Kiev saranno “mine antiuomo non persistenti”, una tipologia che dovrebbe diventare innocua dopo un periodo di tempo prestabilito e che richiede l'alimentazione a batteria per esplodere, le perplessità sul ricorso a tali ordigni, a cui pure la Russia fa ricorso e nella sua versione più letale, rimane. A preoccupare sono soprattutto le stime delle organizzazioni umanitarie secondo cui l’84% delle oltre 5mila persone colpite da queste armi - uccise o ferite - nel 2023 era composta da civili. La mossa rientra negli sforzi dispiegati dall’amministrazione democratica per sostenere “fino all’ultimo dollaro” la difesa di Kiev, prima che il presidente Donald Trump entri in carica a gennaio 2025. 

Dietrofront sulle mine? 

La spedizione di mine antiuomo in Ucraina è un tema controverso: più di 160 paesi, nel corso degli ultimi anni, hanno firmato il trattato di Ottawa che ne vieta l’uso, osservando che tali ordigni possono causare danni soprattutto ai civili. Ma Kiev ne richiede la fornitura da mesi, considerato anche che le forze del Cremlino hanno schierato mine antiuomo per fermare l’avanzata dell'Ucraina mentre questa cerca di riconquistare il proprio territorio. Biden era stato riluttante a fornire le mine di fronte alle preoccupazioni della sua stessa amministrazione e di una vasta gamma di sostenitori anti-mine, secondo cui il rischio per i civili è inaccettabilmente alto. Fonti dell’amministrazione Usa hanno riferito al Washington Post che il via libera è stato dettato dalla preoccupazione per gli attacchi e l’avanzata dei russi delle ultime settimane. Le mine antiuomo potrebbero aiutare gli ucraini a rafforzare le loro difese rallentando le truppe nemiche e incanalandole in aree in cui possono essere prese di mira con artiglieria e razzi. I funzionari Usa affermano che i responsabili ucraini si sarebbero impegnati a non installare le mine in aree densamente popolate